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L'Italia è un territorio estremamente variegato, sia da un punto di vista climatico sia da un punto di vista geologico. Per questo quando c'è la necessità di ristrutturare o realizzare ex novo edifici con le loro coperture, il contesto in cui l'edificio è collocato diventa determinante per la scelta progettuale finale.
Fra i fattori che maggiormente incidono sul progetto del tetto troviamo infatti aspetti ambientali ma anche eventi naturali connessi al cambiamento climatico in corso:
Vincoli paesaggisti (es. centri storici)
Irraggiamento solare
Pericolosità sismica
Ventosità, pioggia e cicli di neve gelo/disgelo
Nel progettare la copertura più indicata non sono più i soli dati passati ad aiutare la progettazione ma anche le conoscenze e tecnologie che permettono ai tetti BMI Wierer di durare anche 50 anni.
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Le unità immobiliari complessive, fisiche e non, presenti in Nord Italia sono 32 milioni, ovvero quasi il 50% del totale italiano (fonte Agenzia Entrate).
I dati ISTAT indicano che gli edifici residenziali sono nel Nord Ovest 2.740.018
, nell'area del Nord-Est sono 2.392.384, su un totale italiano di 12.187.698 edifici complessivi.
Quasi il 50% degli edifici residenziali italiani è dunque distribuito su questo territorio nel quale si trovano anche molte tipologie di contesti geografici e climatici diversi: al suo interno troviamo le zona alpine e prealpine, alcune aree appenniniche e vaste zone pianeggianti e collinari, nonchè aree marittime.
La varietà di questa area italiana suggerisce dunque una attenta valutazione della soluzione in copertura partendo soprattutto dalle zona climatica e dalle necessità di resistenza ai cicli di gelo, neve e pioggia che rendono queste aree più esposte a sbalzi termici rispetto ad altre aree italiane.
L'aumento dei volumi di un edificio dipende dai vincoli amministrativi del territorio comunale e dal contesto geografico in cui un immobile si trova.
Vista la varietà di contesti che si possono incontrare nelle regioni del Nord Italia le modalità con cui valutare un ampliamento in un contesto limitante come il centro storico, possono essere le seguenti:
Se il tetto a falda è completato da superfici piane come garage o terrazze, è possibile sfruttare queste aree per riprogettare degli spazi vivibili, da destinare a giardini, orti o plateatici esterni capaci di ridurre correttamente il surriscaldamento del lastrico.
Per chi deve realizzare un progetto di ristrutturazione in centro storico ma con l'impossibilità di ampliarsi in altezza, una possibile alternativa è aumentare i volumi fino al colmo abbassando la pendenza della falda. Utilizzando un sistema tetto altamente performante in termini di impermeabilità si possono facilmente recuperare sottotetti, realizzando mansarde idoneamente isolate e coibentante. Il sistema di ventilazione del pacchetto agisce da climatizzazione passiva.
Uno dei fattori che determina un aumento dei consumi energetici estivi è l'irraggiamento solare che, oltre a generare fenomeni come l'isola di calore urbana, impatta sul surriscaldamento degli spazi residenziali e lavorativi, aumentando la domanda di raffreddamento degli edifici. Insieme a questo aspetto che riguarda soprattutto il periodo estivo, c'è poi la necessità di riscaldare gli ambienti che appartengono alle zone climatiche E ed F.
Per ridurre gli effetti negativi dell'irraggiamento solare si possono utilizzare soluzioni in copertura di climatizzazione passiva e di produzione di energia.
Per valutare la soluzione più indicata in base all'area geografica, è importante valutare la Regione Climatica in cui si trova l'immobile nonchè la radiazione solare annua (kWh/m2).
Nello specifiche i valori medi sono per Piemonte 1545 kWh/m2, Valle d'Aosta 1540 kWh/m2, Lombardia 1446 kWh/m2, Liguria 1622 kWh/m2, Trentino Alto Adige 1418 kWh/m2, Veneto 1428 kWh/m2, Friuli Venezia Giulia 1433 kWh/m2, Emilia Romagna 1473 kWh/m2.
Radiazione solare annua per regione (kWh/m2) (Fonte PannelliSolari.com)
Il sistema tetto fotovoltaico InDaX propone in una unica soluzione la possibilità di generare energia elettrica con l'impianto fotovoltaico e di beneficiare della climatizzazione passiva grazie alla ventilazione garantita dal sistema tetto in cui il pannello è perfettamente integrato.
Il sistema è impermeabile e la sua installazione è stata progettata per essere facilmente eseguita anche senza specifici corsi formativi. Può arrivare a 365 Wp, è resistente al fuoco e il suo pannello con vetro antigrandine lo rende altamente resistente.
La zona a maggiore rischio sismico del Nord Italia è l'area del Nord Est in quanto è il punto di incontro di due placche che tendono a urtare fra di loro.
Comprende soprattutto l'area fra le Alpi Venete e le Alpi Carniche, coinvolgendo di fatto buona parte del Friuli Venezia Giulia. A questa si aggiunge l'area ligure ed emiliana a ridosso dell'Appennino Settentrionale.
La progettazione di coperture nelle Regioni del Nord Italia deve quindi considerare attentamente in quale zona sismica il sistema tetto viene realizzato:
Zona 1 - Rischio Sismico Alto: Friuli Venezia Giulia
Zona 2 - Rischio Sismico Medio Alto: Emilia Romagna
Zona 3 - Rischio Sismico Medio Basso: Lombardia, Liguria, Piemonte e Veneto
(Fonte: INGV Terremoti)
L'elevata pericolosità sismica che caratterizza il territorio italiano ha portato Eucentre e BMI Wierer a studiare e progettare nuove soluzioni per ridurre i rischi di danni provenienti da cadute di elementi non strutturali.
Sono così stati determinati schemi di fissaggio, sia per tetti con struttura in legno sia per quelli con soletta in calcestruzzo/latero cemento, che impediscono la caduta accidentale di elementi non strutturali dalla copertura.
La zona del Centro Italia rientra in 3 fasce climatiche:
Zona D nella fascia costiera ligure di Imperia con comuni con gradi-giorno tra 1401 e 2100
Zona E nella pianura padana e nel bolognese con comuni con gradi-giorno tra 2101 e 3000
Zona F nel Nord Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia con comuni con gradi-giorno superiori a 3000
Questo dato impatta sulla scelta dei componenti del pacchetto e la definizione del sistema tetto finale in quanto si dovranno essere considerati specifiche caratteristiche di isolamento, ventilazione e pendenza.
(Photo Credits: Zone Climatiche Info Build Energia)
Troverai stratigrafie, verifiche termo-idrometriche, dettagli costruttivi e schede tecniche dei materiali e degli accessori che compongono il fascicolo tecnico di BMI Expert di Brescia.
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BMI Wierer opera su tutti il territorio italiano come il team dedicato di BMI Expert e professionisti certificati BMI Roof Pro per l'installazione a regola d'arte del sistema tetto.
Se stai progettando una copertura o hai necessità di approfondire gli aspetti legati al mondo del tetto a falda e piano puoi contattarci per ricevere tutte le informazioni tecniche di cui hai bisogno.