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Il complesso residenziale “Albachiara” è sorto nel 2015 in una zona residenziale collinare del torinese. Il progetto è nato dalla visione dell’architetto, nonché promotore economico, con l’obiettivo di realizzare una costruzione plurifamiliare che si avvicinasse alla tradizione e che si mescolasse armoniosamente alle altre abitazioni presenti nella zona.
Una località molto ambita dalle tante famiglie che scappano dalla città per risiedere nel verde ma a due passi dalle comodità.
Ispirato dalle case e cascine dell’area circostante, l’architetto immaginava abitazioni semplici, con tetto a due falde. Il progetto prevedeva quattro unità immobiliari che non fossero percepite né come classiche “casa a schiera” tantomeno come un piccolo condominio.
Il risultato?
Visto dall’alto, l’edificio si caratterizza come una grande villa unifamiliare composta da:
tre abitazioni caratterizzate da piano terra, mansardato e giardino circostante
una quarta unità abitativa che si sviluppa su un piano primo con sottotetto abitabile
Ogni unità è stata strutturata tenendo conto di:
orientamento
soleggiamento
disposizione degli spazi
Coniugando la visione del progettista e le esigenze dell’impresa che ha seguito i lavori sono stati scelti materiali resistenti, facili da posare, che necessitassero di una bassa manutenzione e che non dessero problemi futuri.
“Desideravo una copertura che fosse tradizionale, riconoscibile ai più: a falde inclinate e coperta da elementi discontinui; ma anche attuale ed originale.”
(arch. G. Vaudetti)
Tegola Innotech, la tegola piana di BMI Wierer, era la risposta che stavano cercando. Essenziale,disponibile in una vasta gamma di colori, perfettamente impermeabile e stabile è ideale quando si ricerca una copertura affidabile dalle forme contemporanee.
Costruire una “casa per tutti” era l’intento dell’architetto Vaudetti, mosso dall’esigenza di proporre un’operazione progettuale e realizzativa in un momento non facile, che ancora risente di questa crisi che da tempo ci scoraggia non poco.
“Avevo voglia di credere ancora nel futuro delle abitazioni e desideravo far sorgere nelle famiglie la voglia di cercare la propria casa, una casa in cui star bene”.
Intento raggiunto in pieno: tutte le unità abitative hanno immediatamente trovato degli abitanti.