Trasformare sottotetto in mansarda

La mansarda trae ispirazione dal tetto alla Mansart, una copertura già presente in Francia nel Medioevo e rielaborata nel Seicento dall’architetto Mansart, giocando su una copertura a doppia inclinazione. Noi intendiamo per mansarda quello spazio del sottotetto che possiamo destinare ad abitazione vera e propria. Il sottotetto, quando possibile, passa così dall’essere uno spazio freddo ed inutilizzato (magari usato come semplice deposito), ad un ambiente residenziale elegante e raffinato, oggi molto ambìto.

Il recupero del sottotetto ai fini abitativi è consentito quando a livello regionale sia stata emanata una legge specifica che lo consenta. Questa normativa si è molto diffusa perchè sempre più nel tempo si è sentita l’esigenza di limitare il consumo di suolo per nuove costruzioni. Per recuperare questo spazio è necessario che siano preesistenti adeguate condizioni di altezze interne, la possibilità di avere il giusto contribuito aeroilluminante e si sia serviti dalle urbanizzazioni. La mansarda, inoltre, può essere individuata in nuove costruzioni o a seguito di sopraelevazioni (ma in questi casi si tratta di un ampliamento vero e proprio, con modifiche di volume).

Per comprendere se il nostro sottotetto sia abitabile è sempre necessario chiamare un tecnico di fiducia che ne verifichi innanzitutto la fattibilità sia a livello normativo ed urbanistico, sia costruttivo. Può essere utile anche un incontro congiunto con un’impresa esperta, per valutare come intervenire in termini di scelta dei sistemi costruttivi e dei materiali, nel rispetto e compatibilmente con le preesistenze. Aspetto fondamentale, naturalmente, riguarda la definizione delle più attuali condizioni di isolamento termico necessarie per tutto l’involucro delimitante la nuova mansarda abitabile.